Svolta Green.
Svolta Green per la Flamini
Se ne parla urbi et orbi. Greta, Jovanotti e pure il Papa. Poteva allora la Flamini Brand Solution non dire la sua e non allinearsi alla rivoluzione green? Via, magari più in piccolo… Ma guardiamo insieme che cosa ha deciso di fare l’azienda per partecipare alla salvezza del pianeta e, in definitiva, per regalare un futuro ecosostenibile e più cristallino a tutti gli adulti e a quei nostri bimbi, che, incolpevoli, lo abitano.
Non solo moda
Una svolta sentita, perché attuata concretamente in azienda e, di recente, anche nella realizzazione di gadget e strumentazione per l’ufficio, con un logo che, guarda caso, già la dice lunga: Kill plastic. E quando vuoi far fuori qualcosa, sarà mica solo per moda? Pensateci.
Un occhio al catalogo
Le matite Sprout, per esempio. A fine utilizzo, anziché buttarle, le pianti e crescono: sono comunque biodegradabili al 100% e disponibili in vari semi (al basilico, pomodori, girasoli, salvia, timo e rosmarino). Provare per credere. E poi ci sono i notebook: con copertina e fogli a righe, tutti in carta rigorosamente riciclata, in vari colori, con penna all’interno, eleganti. O la penna a sfera in sughero, con finiture in paglia di grano. Quest’ultima è il gambo rimasto dopo la raccolta dei chicchi di grano. Lo sapevate? Un Sistema per ridurre la plastica utilizzata. Il colore del sughero è variabile. Oppure c’è il pad di ricarica wireless Bora, realizzato in vero legno, per ricaricare lo smartphone senza cavi.
A Milano, poi, la chiamano “Schiscetta”. Cos’è? Il pranzo che ti porti in ufficio. Quale miglior sistema per trasportarlo allora che farlo con un contenitore in bambù? Provvisto di forchetta, coltello ed un elastico per tenere insieme le posate. Ma c’è anche la pausa caffè ecologica: basta corredare le macchinette in ufficio con i bicchieri in cannuccia di paglia. Disponibili in tutti i colori. Poi ci sono le sacche in cotone e le shopper in juta, tutte in vari formati e in più colori: sono comode, resistenti e, soprattutto, riutilizzabili eliminando il ricorso alle terribili buste di plastica.
Insomma, un’esplosione di idee per chi si avventura nella vita d’ufficio e non voglia dimenticare l’ambiente.
Testo scritto da Elisabetta Flamini